La visita dermatologica è lo strumento fondamentale che permette di monitorare lo stato di salute della nostra cute ed è indispensabile per avere una diagnosi in caso di patologie cutanee.
Come si svolge
Durante la prima fase della tua visita ti verrà chiesto di raccontare i tuoi sintomi, se presenti, e la tua storia clinica. Questa fase conoscitiva permetterà al tuo dermatologo di raccogliere informazioni (per esempio, abitudini di esposizione solare o familiarità con patologie) per valutare il tuo grado di rischio e determinare la frequenza dei tuoi controlli dermatologici.
Per fare una visita di screening di lesioni pigmentate (nevi) è necessario spogliare TUTTO il corpo! Prepararsi ad essere visitati anche al cuoio capelluto, in bocca e lingua, sui genitali, tra le dita di mani e piedi, e sulle unghie. L’indagine viene eseguita con uno strumento ottico chiamato dermatoscopio, che posizionato in corrispondenza della lesione, grazie ad un sistema di lenti e luce polarizzata, ne restituisce un’immagine ingrandita e permette al medico di osservare anche sotto lo strato superficiale della pelle valutando così parametri non visibili a occhio nudo. Se si hanno moltissimi nevi, il dermatologo li guarderà uno ad uno con il dermatoscopio manuale e riporterà nel referto quelli atipici o da tenere sotto controllo. Se necessario, ti verrà proposta una videodermatoscopia; un esame di secondo livello in cui si acquisiscono le immagini dei nevi sospetti per fare un follow up (controllo) a pochi mesi di distanza e monitorare i cambiamenti in colore, forma e dimensione dei nevi sospetti.
Come arrivare preparati
Ricorda che durante la visita il dermatologo guarderà tutto (ascelle, inguine, genitali, bocca, lingua e tra le dita dei piedi)!
Se sono molto folti meglio accorciarli con un rasoio elettrico (la lametta, la crema depilatoria o la ceretta possono irritare e dare rossore che può essere confuso per infiammazione del nevo)
Vanno rimossi anche il semipermanente o il gel. Nel caso non fosse possibile, presentarsi alla visita con una ricrescita di almeno 2 millimetri per permettere al dermatologo di visualizzare bene la cuticola e la parte più vicina alla matrice ungueale della lamina.
Nei giorni antecedenti alla visita utilizza una crema idratante, la pelle particolarmente secca provoca riflessi al momento dell’esame al dermatoscopio. Al contrario, nelle ore antecedenti alla visita evita di metterne.
Se vieni dal lavoro e non vuoi farti vedere struccat*, porta con te uno struccante e la trousse del make-up.
Metti un assorbente interno o una coppetta mestruale se hai un flusso particolarmente abbondante, altrimenti per quei pochi minuti non succederà nulla anche se hai un assorbente esterno.
Fonti:
Dott.ssa Federica Osti (@latuadermatologa)