La medicina diventa sempre più complessa, la quantità di informazioni che quotidianamente vengono scoperte rende impossibile al singolo medico essere aggiornato sulle più recenti opportunità diagnostiche e terapeutiche offerte per ogni singola patologia. Ma quando vi è l'opportunità di avere questo aggiornamento gratuitamente ed in maniera assolutamente semplice da consultare, perché non coglierla al volo?
Una vera miniera di informazioni, una sorta di atlante multimediale di rapido accesso e facilmente consultabile contenente tutto ciò che si deve sapere sulla patologia melanocitaria, i sistemi di classificazione utilizzati in pratica clinica, con i percorsi diagnostici e gli aggiornamenti secondo le linee guida accreditate dall’Istituto Superiore di Sanità. Si tratta di MelaMEd (Melanoma Multimedia Education), la piattaforma multimediale sul melanoma cutaneo ideata e creata da IMI – Intergruppo Melanoma Italiano che mira a costituire un vero e proprio network tra i team multidisciplinari melanoma presenti sul territorio nazionale e la rete territoriale degli operatori sanitari.
La prevenzione dei tumori cutanei poggia sulle due forti gambe che vedono da un lato la conoscenza e riduzione dei fattori di rischio, dall'altro la diagnosi precoce. In entrambi i casi gioca un ruolo fondamentale il Medico di Medicina Generale. Il progetto MelaMEd è una iniziativa a carattere nazionale per la formazione del medico nella prevenzione primaria e secondaria del melanoma cutaneo e per la conoscenza di base dell’intero percorso diagnostico: una piattaforma web, con un’area di formazione che parte con una Fad asincrona, patrocinata dalla FNOMCeO, per Biologi, Medici per le discipline di: chirurgia generale, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia plastica e ricostruttiva, dermatologia e venereologia, ginecologia e ostetricia, medicina generale (medici di famiglia), medicina interna, oftalmologia, oncologia, otorinolaringoiatria, pediatria, pediatria (pediatri di libera scelta) e odontoiatri e dà 8 crediti ECM. L’iscrizione attraverso la piattaforma www.scientificorganizingservice.com/fad, è gratuita.
“Una rivoluzione nel panorama della formazione multimediale nella classe medica – sottolinea Ignazio Stanganelli, presidente IMI, direttore della Skin Cancer Unit IRCCS IRST Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori e professore associato dell’Università di Parma – con l’interazione tra la Fad Asincrona di e learning IMI con le video-relazioni e la biblioteca virtuale di approfondimento.” Oggi la ricchissima iconografia, su concessione di Stanganelli e dell’IOR, è stata resa disponibile ed implementata come biblioteca virtuale nella piattaforma Web di IMI. Quest’ultima è stata arricchita con ulteriore materiale clinico-patologico ed è stata integrata con tutte le raccomandazioni dell’intero percorso diagnostico terapeutico. La piattaforma è stata realizzata con il contributo di Novartis Farma.
“Questi strumenti – conclude Stanganelli – possono essere efficacemente utilizzati nell’identificazione dei gruppi a rischio e nella prevenzione primaria e secondaria: tutte strategie fondamentali per ridurre l’incidenza del melanoma, migliorare la diagnosi e ottimizzare le cure. L’IMI ha raccolto questa nuova sfida con lo spirito d’innovazione e la determinazione di sempre.”
«Il Ministero della Salute e le Regioni adottino immediatamente MelaMEd, comunicando alle ASL, a cascata, di veicolarla sui territori.» propone Gianluca Pistore presidente dell'Associazione MelanomaDay «È fondamentale una diffusione capillare di uno strumento così utile che deve essere istituzionalizzato quanto prima. Mi auguro che le nostre istituzioni sanitarie facciano a gara per essere le prime a cogliere questa opportunità formativa senza precedenti!»