Il melanoma di genere
Tutto ciò che ad oggi sappiamo
La parola ai numeri:
L’epidemiologia del melanoma ha evidenziato delle notevoli differenze di genere: la probabilità di sviluppare un melanoma nel corso dell’esistenza è pari all’1,72% nei maschi ed all’1,22% nelle femmine. In Italia, i casi di melanoma registrati lo scorso anno sono circa 15.000, di cui il 54% uomini, con età media alla diagnosi di 57 anni.
Perchè i numeri sono così diversi tra i due sessi?
1)La cute nel sesso maschile è più vulnerabile ai danni da radiazioni UV perché presenta uno spessore maggiore, con tessuto adiposo più sottile e quantità maggiore di fibre collagene ed elastina nel derma rispetto a quella femminile.
2)Il sistema immune femminile presenta livelli maggiori di anticorpi di tipo IgG ed IgM e di linfociti T CD3+, condizione che lo rende più suscettibile a patologie autoimmuni ed infiammatorie, ma meno allo sviluppo dei tumori cutanei.
La prognosi
Nel melanoma metastatico, le donne sembrano avere un outcome più favorevole degli uomini: la risposta alla terapia è 35-40 % migliore nel sesso femminile ed il tasso di metastasi nel sesso femminile è ridotto e la sopravvivenza è 4 volte superiore nelle donne che negli uomini. Negli ultimi 5 anni, i decessi attribuiti a melanoma sono stati 4.000 nei maschi e oltre 3.000 nelle femmine.
Una possibile spiegazione?
Nelle pazienti con melanoma, gli estrogeni favoriscono un maggiore riconoscimento del melanoma da parte del sistema immunitario. Gli uomini, presentando livelli di estrogeni inferiori, presentano cellule tumorali meno differenziate e ad una diminuzione della funzione immunitaria tramite l'inibizionedei linfociti T.
Localizzazione ed età
Sono state rilevate differenze sesso-specifiche anche nelle sedi più frequenti di insorgenza del tumore ed età: più alti tassi di melanoma degli arti inferiori nelle donne in età precoce (per fattori genetici); sul tronco negli uomini in età più avanzata (per una probabile esposizione solare maggiore).
Cosa comporta questo?
Gli uomini non riescono a vedere una porzione dell’area del loro corpo a più alto rischio di sviluppare un melanoma: la schiena. Ciò, in assenza di un autoesame con supporto o visite dermatologiche regolari, può far sorgere il sospetto di melanoma a seguito di sanguinamenti o accrescimento, con prognosi infausta.
Differenza nell’immunoterapia
L'uso di inibitori del checkpoint immunitario associato ad esiti più favorevoli negli uomini: il sistema immune maschile è più sensibile alla terapia perché agisce principalmente con un’azione citotossica attraverso l linfociti CD8+, mentre le donne i linfociti T CD4+.
Fonti:
https://elifesciences.org/articles/33511
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2352647517300114
https://www.westchesterhealth.com/blog/why-more-men-than-women-get-skin-cancer/
https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0022202X15351939
